Q 11 § 3 - Alessandro Chiappelli
§ Alessandro Chiappelli (morto nel novembre 31). Verso la metà del decennio 1890-1900, quando uscirono i saggi di Antonio Labriola e di B. Croce, il Chiappelli scrisse sulla filosofia della prassi. Deve esistere del Chiappelli un volume o un saggio …Q 11 § 8 - Antonino Lovecchio, Filosofia della prassi e filosofia dello spirito
§ Antonino Lovecchio, Filosofia della prassi e filosofia dello spirito, Palmi, Zappone, 1928, pp. 112, L. 7. Dalla recensione apparsa nell’«Italia che scrive» e scritta da Giuseppe Tarozzi (giugno 1928) si traggono queste indicazioni: il libro consta …Q 11 § 11 - Corrado Barbagallo
§ Corrado Barbagallo. Il suo libro L’oro e il fuoco deve essere esaminato, tenendo conto del partito preso dell’autore di trovare nell’antichità ciò che è essenzialmente moderno, come il capitalismo, la grande industria e le manifestazioni che …Q 11 § 12 - Occorre distruggere il pregiudizio...
APPUNTI PER UNA INTRODUZIONE E UN AVVIAMENTO ALLO STUDIO DELLA FILOSOFIA E DELLA STORIA DELLA CULTURA I. Alcuni punti preliminari di riferimento. § Occorre distruggere il pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile …Q 11 § 13 - Un lavoro come il Saggio popolare...
II. Osservazioni e note critiche su un tentativo di «Saggio popolare di sociologia». § Un lavoro come il Saggio popolare, destinato essenzialmente a una comunità di lettori che non sono intellettuali di professione, avrebbe dovuto prendere le mosse …Q 11 § 15 - Il concetto di «scienza»
§ Il concetto di «scienza». La posizione del problema come una ricerca di leggi, di linee costanti, regolari, uniformi è legata a una esigenza, concepita in modo un po’ puerile e ingenuo, di risolvere perentoriamente il problema pratico della prevedibilità …Q 11 § 16 - Quistioni di nomenclatura e di contenuto
§ Quistioni di nomenclatura e di contenuto. Una delle caratteristiche degli intellettuali come categoria sociale cristallizzata (che cioè concepisce se stessa come continuazione ininterrotta nella storia, quindi indipendentemente dalla lotta dei gruppi …Q 11 § 17 - La così detta «realtà del mondo esterno»
§ La così detta «realtà del mondo esterno». Tutta la polemica contro la concezione soggettivistica della realtà, con la quistione «terribile» della «realtà oggettiva del mondo esterno», è male impostata, peggio condotta e in gran parte futile …Q 11 § 18 - Giudizio sulle filosofie passate
§ Giudizio sulle filosofie passate. La superficiale critica del soggettivismo nel Saggio popolare rientra in una quistione più generale, che è quella dell’atteggiamento preso verso le filosofie e i filosofi passati. Giudicare tutto il passato filosofico …Q 11 § 20 - Oggettività e realtà del mondo esterno
§ Oggettività e realtà del mondo esterno. Il neoscolastico Casotti (Mario Casotti, Maestro e scolaro, p. 49) scrive: «Le ricerche dei naturalisti e dei biologi presuppongono già esistenti la vita e l’organismo reale, espressione che si avvicina …Q 11 § 21 - La scienza e gli strumenti scientifici
§ La scienza e gli strumenti scientifici. Si afferma, nel Saggio popolare, che i progressi delle scienze sono dipendenti, come l’effetto dalla causa, dallo sviluppo degli strumenti scientifici. È questo un corollario del principio generale, accolto …Q 11 § 22 - Quistioni generali
§ Quistioni generali. I. Non è trattato questo punto fondamentale: come nasce il movimento storico sulla base della struttura. Tuttavia il problema è almeno accennato nei Problemi fondamentali del Plekhanov e si poteva svolgere. Questo è poi il punto …Q 11 § 24 - Il linguaggio e le metafore
§ Il linguaggio e le metafore. In alcuni punti del Saggio si afferma, così, senz’altra spiegazione, che i primi scrittori della filosofia della praxis impiegano i termini di «immanenza» e «immanente» solo in senso metaforico; pare che la pura …Q 11 § 25 - Riduzione della filosofia della praxis a una sociologia
§ Riduzione della filosofia della praxis a una sociologia. Questa riduzione ha rappresentato la cristallizzazione della tendenza deteriore già criticata da Engels (nelle lettere a due studenti pubblicate nel «Sozialistische Akademiker») e consistenti …Q 11 § 26 - Quistioni generali
§ Quistioni generali. Una delle osservazioni preliminari è questa: che il titolo non corrisponde al contenuto del libro. «Teoria della filosofia della praxis» dovrebbe significare sistemazione logica e coerente dei concetti filosofici che sono sparsamente …Q 11 § 27 - Concetto di «ortodossia»
§ Concetto di «ortodossia». Da alcuni punti svolti precedentemente, appare che il concetto di «ortodossia» deve essere rinnovato e riportato alle sue origini autentiche. L’ortodossia non deve essere ricercata in questo o quello dei seguaci della …Q 11 § 28 - L’immanenza e la filosofia della praxis
§ L’immanenza e la filosofia della praxis. Nel Saggio si nota che nella filosofia della praxis i termini di «immanenza» e «immanente» sono usati bensì, ma che «evidentemente» questo uso è solo «metaforico». Benissimo. Ma si è così spiegato …Q 11 § 29 - Lo «strumento tecnico»
§ Lo «strumento tecnico». La concezione dello «strumento tecnico» è completamente errata nel Saggio popolare. Dal saggio di B. Croce su Achille Loria (Materialismo storico ed economia marxistica) sembra che appunto il Loria sia stato il primo a …Q 11 § 32 - Quantità e qualità
§ Quantità e qualità. Nel Saggio popolare si dice (occasionalmente, perché l’affermazione non è giustificata, valutata, non esprime un concetto fecondo, ma è casuale, senza nessi antecedenti e susseguenti) che ogni società è qualcosa di più …Q 11 § 33 - Quistioni generali
§ Quistioni generali. Una trattazione sistematica della filosofia della praxis non può trascurare nessuna delle parti costitutive della dottrina del suo fondatore. Ma in che senso ciò deve essere inteso? Essa deve trattare tutta la parte generale filosofica, …Q 11 § 34 - La oggettività del mondo esterno
§ La oggettività del mondo esterno. L’espressione di Engels che «la materialità del mondo è dimostrata dal lungo e laborioso sviluppo della filosofia e delle scienze naturali» dovrebbe essere analizzata e precisata. S’intende per scienza l’attività …Q 11 § 36 - L’affermazione di Eddington...
III. La scienza e le ideologie «scientifiche». § L’affermazione di Eddington: «Se nel corpo di un uomo eliminassimo tutto lo spazio privo di materia e riunissimo i suoi protoni ed elettroni in una sola massa, l’uomo (il corpo dell’uomo) sarebbe …Q 11 § 38 - Porre la scienza a base della vita...
§ Porre la scienza a base della vita, fare della scienza la concezione del mondo per eccellenza, quella che snebbia gli occhi da ogni illusione ideologica, che pone l’uomo dinanzi alla realtà così come essa è, significa ricadere nel concetto che …Q 11 § 40 - Cfr. Mario Govi, Fondazione della Metodologia. Logica ed Epistemologia
IV. Gli strumenti logici del pensiero. § Cfr. Mario Govi, Fondazione della Metodologia. Logica ed Epistemologia, Torino, Bocca, 1929, pp. 579. Il Govi è un positivista e il suo libro tende a rinnovare il vecchio positivismo classico, a creare un neopositivismo. …Q 11 § 41 - La dialettica come parte della logica formale e della retorica
§ La dialettica come parte della logica formale e della retorica. Cfr. per il modo di concepire la dialettica dei neotomisti, il libretto Dialectica dei padri Liberatore e Corsi della Compagnia di Gesù (Napoli, Tipografia commerciale, 1930, in-8°, …Q 11 § 42 - Valore puramente strumentale della logica e della metodologia formali
§ Valore puramente strumentale della logica e della metodologia formali. Si può accostare la logica formale e la metodologia astratta alla «filologia». Anche la filologia ha un valore schiettamente strumentale, insieme con l’erudizione. Una funzione …Q 11 § 44 - La tecnica del pensare
§ La tecnica del pensare. Su questo argomento è da confrontare l’affermazione contenuta nella prefazione dell’Antidühring (3a ed., Stoccarda, 1894, p. XIX) che «l’arte di operare coi concetti non è alcunché di innato o di dato nella coscienza …Q 11 § 45 - Esperanto filosofico e scientifico
§ Esperanto filosofico e scientifico. Dal non comprendere la storicità dei linguaggi e quindi delle filosofie, delle ideologie e delle opinioni scientifiche consegue la tendenza, che è propria di tutte le forme di pensiero (anche di quelle idealistico-storicistiche) …Q 11 § 46 - Nel 1921 trattando...
V. Traducibilità dei linguaggi scientifici e filosofici. § Nel 1921 trattando di quistioni di organizzazione Vilici scrisse e disse (press’a poco) così: non abbiamo saputo «tradurre» nelle lingue europee la nostra lingua.Q 11 § 47 - È da risolvere il problema...
§ È da risolvere il problema: se la traducibilità reciproca dei vari linguaggi filosofici e scientifici sia un elemento «critico» proprio di ogni concezione del mondo o solamente proprio della filosofia della prassi (in modo organico) e solo parzialmente …Q 11 § 48 - Giovanni Vailati e la traducibilità dei linguaggi scientifici
§ Giovanni Vailati e la traducibilità dei linguaggi scientifici. Passo della Sacra Famiglia in cui si afferma che il linguaggio politico francese del Proudhon corrisponda e possa tradursi nel linguaggio della filosofia classica tedesca. Questa affermazione …Q 11 § 49 - L’osservazione contenuta nella Sacra Famiglia...
§ L’osservazione contenuta nella Sacra Famiglia che il linguaggio politico francese equivale al linguaggio della filosofia classica tedesca è stata espressa «poeticamente» dal Carducci nell’espressione: «decapitaro, Emmanuel Kant, Iddio – Massimiliano …Q 11 § 50 - Storia della terminologia e delle metafore
VI. Appunti miscellanei. § Storia della terminologia e delle metafore. L’espressione tradizionale che l’«anatomia» della società è costituita dalla sua «economia» è una semplice metafora ricavata dalle discussioni svoltesi intorno alle scienze …Q 11 § 52 - Regolarità e necessità
§ Regolarità e necessità. Come è sorto, nel fondatore della filosofia della prassi, il concetto di regolarità e di necessità nello sviluppo storico? Non pare che possa pensarsi a una derivazione dalle scienze naturali, ma pare invece debba pensarsi …Q 11 § 53 - Filosofia speculativa
§ Filosofia speculativa. Non bisogna nascondersi le difficoltà che presenta la discussione e la critica del carattere «speculativo» di certi sistemi filosofici e la «negazione» teorica della «forma speculativa» delle concezioni filosofiche. Quistioni …Q 11 § 54 - Unità della teoria e della pratica
§ Unità della teoria e della pratica. È da ricercare, analizzare e criticare la diversa forma in cui si è presentato nella storia delle idee il concetto di unità della teoria e della pratica, poiché pare indubbio che ogni concezione del mondo e …Q 11 § 55 - Originalità e ordine intellettuale
§ Originalità e ordine intellettuale. Una massima di Vauvenargues: «È più facile dire cose nuove che metter d’accordo quelle che sono già state dette». Si può analizzare questa massima nei suoi elementi. È più difficile instaurare un ordine …Q 11 § 56 - Buon senso e senso comune
§ Buon senso e senso comune. Il Manzoni fa distinzione tra senso comune e buon senso (cfr. Promessi Sposi, cap. XXXII sulla peste e sugli untori). Parlando del fatto che c’era pur qualcuno che non credeva agli untori, ma non poteva sostenere la sua …Q 11 § 57 - La realtà del mondo esterno
§ La realtà del mondo esterno. Cfr. Tolstoi, I vol. dei Racconti autobiografici (Infanzia-Adolescenza, ed. «Slavia», Torino, 1930) p. 232 (cap. XIX dell’Adolescenza intitolato proprio «L’Adolescenza»): «Ma da nessuna corrente filosofica fui …Q 11 § 59 - Cosa è la filosofia?
§ Cosa è la filosofia? Un’attività puramente ricettiva o tutto al più ordinatrice, oppure una attività assolutamente creativa? Occorre definire cosa s’intende per «ricettivo», «ordinatore», «creativo». «Ricettivo» implica la certezza …Q 11 § 60 - Realtà del mondo esterno
§ Realtà del mondo esterno. Può la concezione «soggettiva» del Berkeley essere disgiunta dalla religione e in che modo il Berkeley connetteva la sua concezione con le sue credenze religiose? Il Saggio popolare così come il saggio su Teoria e Pratica …Q 11 § 61 - Filosofi-letterati e filosofi-scienziati
§ Filosofi-letterati e filosofi-scienziati. Ha un qualsiasi valore il fatto che un filosofo abbia preso le mosse da una esperienza scientifica o da una esperienza «letteraria»? Cioè quale filosofia è più «realistica»: quella che muove dalle scienze …Q 11 § 62 - Storicità della filosofia della prassi
§ Storicità della filosofia della prassi. Che la filosofia della prassi concepisca se stessa storicisticamente, come cioè una fase transitoria del pensiero filosofico, oltre che implicitamente da tutto il suo sistema, appare esplicitamente dalla nota …Q 11 § 63 - Concetto di «ideologia»
§ Concetto di «ideologia». L’«ideologia» è stata un aspetto del «sensismo», ossia del materialismo francese del XVIII secolo. Il suo significato originario era quello di «scienza delle idee» e poiché l’analisi era il solo metodo riconosciuto …Q 11 § 64 - «Obbiettività» della conoscenza
§ «Obbiettività» della conoscenza. Per i cattolici «... tutta la teoria idealista riposa sulla negazione dell’obbiettività di ogni nostra conoscenza e sul monismo idealista dello “Spirito” (equivalente, in quanto monismo, a quello positivista …Q 11 § 65 - Filosofia-politica-economia
§ Filosofia-politica-economia. Se queste tre attività sono gli elementi costitutivi necessari di una stessa concezione del mondo, necessariamente deve esserci, nei loro principii teorici, convertibilità da una all’altra, traduzione reciproca nel …Q 11 § 66 - Sorel, Proudhon, De Man
§ Sorel, Proudhon, De Man. (Cfr. p. 78). La «Nuova Antologia» del 1° dicembre 1928 ha pubblicato un lungo (da p. 289 a p. 307) saggio di Giorgio Sorel col titolo Ultime meditazioni (Scritto postumo inedito). Si tratta di uno scritto del 1920, che …Q 11 § 68 - La «nuova» Scienza. G. A. Borgese e Michele Ardan
§ La «nuova» Scienza. G. A. Borgese e Michele Ardan. Nel romanzo di Jules Verne Dalla terra alla luna, Michele Ardan, nel suo discorso programmatico dice liricamente che «lo spazio non esiste, perché gli astri sono talmente vicini gli uni agli altri …Q 11 § 69 - Sorel, Proudhon, De Man
§ Sorel, Proudhon, De Man (continuazione pagina 70 bis sgg.). Mario Missiroli ha pubblicato nel 1932 presso le «Edizioni Corbaccio» di Milano, l’«annunziata» raccolta di articoli scritti da Giorgio Sorel nei giornali italiani dal 1910 al 1921, …BOXVIEW: http://dl.gramsciproject.org/quaderno/11
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