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Trascrizione

§ I nipotini di padre Bresciani. Arnaldo Frateili. È il critico letterario della «Tribuna», ma appartiene alla schiera dei Forges e non dei Baldini. Ha scritto un romanzo Capogiro (Milano, Bompiani, 1932). Il Frateili mi si presenta alla fantasia come l’ho visto in una caricatura-ritratto: una faccia da fesso pretenzioso con la goccetta al naso. (Prende tabacco il Frateili? Ha il cimurro A. Frateili?) Perché quella goccetta? Si tratta di un errore di riproduzione? Di un colpo di matita fuori programma? E perché il disegnatore non ha cancellato la goccetta? Angosciosi problemi, i soli che interessano a proposito del Frateili.