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Trascrizione

§ Machiavelli. Sull’origine delle guerre. Come si può dire che le guerre tra nazioni hanno la loro origine nelle lotte dei gruppi nell’interno di ogni singola nazione? È certo che in ogni nazione deve esistere una certa (e determinata per ogni nazione) espressione della legge delle proporzioni definite. I vari gruppi cioè devono essere in certi rapporti di equilibrio, il cui turbamento radicale potrebbe condurre a una catastrofe sociale. Questi rapporti variano a seconda che un paese è agricolo o industriale e a seconda dei diversi gradi di sviluppo delle forze produttive. La classe dirigente cercherà di mantenere l’equilibrio migliore per il suo permanere, non solo, ma per il suo permanere in determinate condizioni di floridezza e anzi per incrementare queste condizioni. Ma siccome l’area sociale di ogni paese è limitata, sarà portata a estenderla nelle zone coloniali e quindi a entrare in conflitto con altre classi dirigenti che aspirano allo stesso fine, o ai cui danni l’espansione della prima dovrebbe necessariamente avvenire, poiché anche il globo è limitato. Ogni classe dirigente tende in astratto ad allargare la base della società lavoratrice da cui preleva plusvalore, ma la tendenza da astratta diventa concreta e immediata quando il prelevamento del plusvalore nella sua base tradizionale è diventato difficile e pericoloso oltre certi limiti che sono insufficienti.