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Trascrizione

§ Pubblicazione di libri e memorie dovute agli antiliberali, «antifrancesi» nel periodo della Rivoluzione e di Napoleone e reazionari nel periodo del Risorgimento. Queste pubblicazioni sono certo necessarie, in quanto le forze avverse al moto liberale italiano erano anch’esse una parte della realtà, ma occorre tener conto di alcuni criteri: 1°) molte pubblicazioni, come il Memorandum del Solaro della Margarita e forse anche volumi curati dal Lovera e dal gesuita Rinieri, hanno o uno scopo attuale, di rafforzare certe tendenze reazionarie nell’interpretazione del Risorgimento (rappresentate specialmente dai gesuiti della «Civiltà Cattolica») o sono presentati come testi per l’azione attuale (come il Memorandum del Solaro, il Papa di De Maistre ecc.). 2°) Le descrizioni degli interventi francesi in Italia sotto il Direttorio sono dovuti, specialmente per certe parti d’Italia, solo a reazionari: i giacobini si arruolavano e quindi avevano altro da fare che scrivere memoriali. I quadri sono pertanto sempre tendenziosi e sarebbe molto ingenuo ricostruire la realtà su tali documenti. Di queste pubblicazioni cfr. Ranuccio Ranieri, L’invasione francese degli Abruzzi nel 1798-99, ed una memoria del tempo inedita di Giovanni Battista Simone, Pescara, Edizioni dell’«Adriatico», 1931. Dalla narrazione del Simone, un antigiacobino e legittimista, appare che in Chieti città la forza giacobina era di una certa forza, ma nella campagna (salvo eccezioni dovute a rivalità municipali e al desiderio di aver l’occasione di fare delle vendette) prevalevano le forze reazionarie nella lotta contro Chieti. Pare che più della memoria del Simone, enfatica e verbosa, sia interessante l’esposizione del Ranieri che ricostruisce la situazione dell’Abruzzo in quel periodo di storia.