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Trascrizione

§ Argomenti di cultura. Sullo sviluppo della tecnica militare. Il tratto più caratteristico e significativo dello stadio attuale della tecnica militare e quindi anche dell’indirizzo nelle ricerche scientifiche in quanto sono collegate con lo sviluppo della tecnica militare (o tendono a questo fine) mi pare sia da ricercare in ciò, che la tecnica militare in alcuni suoi aspetti tende a rendersi indipendente dal complesso della tecnica generale e a diventare un’attività a parte, autonoma. Fino alla guerra mondiale la tecnica militare era una semplice applicazione «specializzata» della tecnica generale e pertanto la potenza militare di uno Stato o di un gruppo di Stati (alleati per integrarsi a vicenda) poteva essere calcolata con esattezza quasi matematica sulla base della potenza economica (industriale, agricola, finanziaria, tecnico-culturale). Dalla guerra mondiale in poi questo calcolo non è più possibile, almeno con pari esattezza; ciò costituisce la più formidabile incognita della situazione politico-militare attuale. Come punto di riferimento basta accennare a pochi elementi: il sottomarino, l’aeroplano di bombardamento, il gas e i mezzi chimici e batteriologici applicati alla guerra. Ponendo la quistione nei suoi termini-limite, per assurdo, si può dire che Andorra può produrre mezzi bellici in gas e batteri da distruggere l’intera Francia.

Questa situazione del tecnicismo militare è uno degli elementi più «silenziosaniente» operanti di quella trasformazione dell’arte politica che ha portato al passaggio, anche in politica, dalla «guerra di movimento» alla «guerra di posizione o di assedio».