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Trascrizione

§ Passato e presente. Fratate. Una ottava di Luigi Pulci (Morgante, XXVIII, 42; è da confrontare): «Sempre i giusti son primi i lacerati; – io non vo’ ragionar più della fede; – ch’io me ne vo poi in bocca a questi frati, – dove vanno anche spesso le lamprede; – e certi scioperon pinzocherati – rapportano: “Il tal disse, il tal non crede”, – donde tanto rumor par che ci sia; – se in principio era buio, e buio fia».

Oggi nella bocca di questi tali frati non vanno tanto lamprede, quanto volgari paste asciutte, ma i «frati» rimangono tali e anche oggi, come al tempo di Pascal, è più facile trovar dei «frati» che delle buone ragioni.