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Trascrizione

§ Bibliografia. Sullo sviluppo autonomo di una nuova vita civile e statale in Italia prima del Risorgimento sta preparando un lavoro Raffaele Ciasca; ne è stata pubblicata l’introduzione: Raffaele Ciasca, Germogli di vita nuova nel 700 italiano (negli «Annali della Facoltà di Filosofia e Lettere della R. Università di Cagliari, 1930-31, estratto di pp. 21, in 8°). Il Ciasca studia le «trasformazioni che nel corso del secolo XVIII e specialmente nella seconda metà di esso si va compiendo nella vita di quasi tutte le regioni d’Italia, e che non si limita a riforme frammentarie imposte da principi illuminati e poco sentite dalla popolazione, ma investe tutta la costituzione statale, tutta la struttura economica del paese, tutti i rapporti fra le classi e si manifesta nelle correnti predominanti nel pensiero politico, sociale ed economico» («Nuova Rivista Storica» del 1931, p. 577). Le riforme amministrative e finanziarie, la politica ecclesiastica, la storia del pensiero erano già state studiate; il Ciasca porta un contributo nuovo per lo studio della vita economica del tempo. Francesco Lemmi, Le origini del Risorgimento Italiano, Milano, Hoepli. Dello stesso Lemmi, La Bibliografia del Risorgimento Italiano, Società Anonima Romana. Carlo Morandi, Idee e formazioni politiche in Lombardia dal 1748 al 1814, Torino, Bocca. Massimo Lelj, Il Risorgimento dello spirito italiano (1725-1861), Milano, L’Esame, Edizioni di storia moderna, 1928.

Al XII Congresso internazionale di Scienze Storiche che si doveva tenere a Varsavia dal 21 al 28 agosto 1933, dovevano essere presentate le seguenti relazioni sul Risorgimento: 1°) G. Volpe, I rapporti politici diplomatici tra le grandi potenze europee e l’Italia durante il Risorgimento; 2°) A. C. Jemolo, L’Italia religiosa del secolo XVIII; 3°) Pietro Silva, Forze e iniziative nazionali ed influenze straniere nell’opera dell’assolutismo illuminato in Italia.