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Trascrizione

§ I primordi del movimento unitario a Trieste, di Camillo de Franceschi, «Nuova Antologia», 1° ottobre 1928. Articolo incoerente (è un discorso) e a base retorica. Ci sono però degli accenni all’intervento del «materialismo storico» nella trattazione della quistione nazionale, argomento che sarà interessante studiare concretamente.

Di Angelo Vivante: Socialismo, Nazionalismo, Irredentismo nelle provincie adriatiche orientali, Trieste, 1905; Irredentismo adriatico, Firenze, 1912 (opuscoli della «Voce»?). Del Vivante, che fu uomo molto serio e di molto carattere, furono pubblicati opuscoli dall’editrice «Avanti!» per cura di Mussolini, che difese il Vivante dagli attacchi feroci degli irredentisti e nazionalisti. Alla bibliografia su questo argomento bisogna aggiungere gli articoli di Mussolini sull’«Avanti!» a proposito di Trieste e il suo opuscolo sul Trentino pubblicato dalla «Voce». Articoli furono pubblicati dal «Viandante» di Monicelli, dovuti ad Arturo Labriola, a Francesco Ciccotti e mi pare ad altri (il problema nazionale fu uno dei punti critici per cui una parte degli intellettuali sindacalisti passò al nazionalismo: Monicelli, ecc.). Vedere in quanto il Vivante seguiva l’austro-marxismo sulla quistione nazionale e in quanto se ne distaccava; vedere le critiche dei russi all’austro-marxismo sulla quistione nazionale. Speciale forma che assumeva la quistione nazionale a Trieste e in Dalmazia (per gli italiani): articolo di Ludo Hartmann nella «Unità» del 1915 riprodotto nel volumetto sul Risorgimento (ed. Vallecchi): polemiche sulla «Voce» a proposito dell’irredentismo e della quistione nazionale con molti articoli (mi pare uno del Borgese) favorevoli alla tesi «austriaca» (Hartmann).