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Trascrizione

§ Lo «strumento tecnico» nel «Saggio popolare». Ho già fatto qualche appunto su questo argomento precedentemente. Bisogna però vedere non solo le affermazioni più evidentemente errate (come quella dello strumento tecnico e la musica) ma la concezione generale dello «strumento tecnico» che è sbagliata nel suo complesso. Nel suo saggio sul Loria il Croce nota come sia appunto stato il fiero Achille a sostituire arbitrariamente all’espressione marxista «forze materiali di produzione» l’altra di «strumento tecnico» (a pp. 39-40 del Materialismo storico ed economia marxistica c’è un confronto tra il brano della prefazione alla Critica dell’economia politica in cui si svolgono i principi del materialismo storico e un brano del libro di Loria La terra e il sistema sociale, prolusione – Verona, Drucker, 1892 – in cui la sostituzione è stata fatta in modo ridevole). Questo metodo loriano ha poi trovato il suo coronamento nell’articolo sull’Influenza sociale dell’aeroplano che mi pare incominci proprio con la ripetizione di queste parole generali sull’importanza fondamentale dello strumento tecnico.

Il Croce nota che Marx ha spesso messo in rilievo l’importanza storica delle invenzioni tecniche e invocato una storia della tecnica (Das Kapital, I, 143 n., 335-6 n., non si dice di quale edizione ma dev’essere quella di Kautsky) ma non si è mai sognato di fare dello «strumento tecnico» la causa unica e suprema dello svolgimento economico. Il brano della Critica dell’economia politica contiene le espressioni «grado di sviluppo delle materiali forze di produzione», «modo di produzione della vita materiale», «condizioni economiche della produzione» e simili, le quali affermano bensì che lo svolgimento economico è determinato da condizioni materiali, ma non le riducono tutte alla sola «metamorfosi dello strumento tecnico». Il Croce aggiunge poi che il Marx non si è mai proposto questa indagine intorno alla causa ultima della vita economica. «La sua filosofia non era così a buon mercato. Non aveva “civettato” invano con la dialettica dello Hegel, per andar poi a cercare le “cause ultime”». (Tutta una serie di argomenti da studiare).