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Trascrizione

§ La funzione dello zarismo in Europa. Cfr. la lettera al conte Vimercati di Cavour (del 4 gennaio 1861) pubblicata da A. Luzio nella «Nuova Antologia» del 16 gennaio 1930 (I carteggi cavouriani). Cavour, dopo aver esposto i suoi accordi con l’emigrazione ungherese per la preparazione di un’insurrezione in Ungheria e nei paesi slavi dell’Impero austriaco, cui avrebbe seguito un attacco italiano per la liberazione delle Venezie, continua: «Depuis lors deux événements ont profondément modifié la situatìon. Les conférences de Varsovie et les concessions successives de l’Empereur d’Autriche. Si, comme il est à craindre, l’Empereur de Russie s’est montré disposé à Varsovie à intervenir en Hongrie dans le cas où une insurrection éclaterait dans ce pays, il est évident qu’un mouvement ne pourrait avoir lieu avec chance de succès qu’autant que la France serait disposée à s’opposer par la force à l’intervention Russe», ecc. ecc. Questo articolo del Luzio è anche interessante perché accenna alle mutilazioni subite dai documenti del Risorgimento nelle pubblicazioni di storia e nelle raccolte di materiali. Il Luzio doveva essere già all’Archivio di Stato di Torino (o all’Archivio reale) quando fu perquisita l’abitazione del prof. Bollea per la pubblicazione di lettere del D’Azeglio che pure non importavano quistioni diplomatiche (si era in guerra proprio contro l’Austria e la Germania). Sarebbe interessante sapere se il Luzio protestò allora per la perquisizione e i sequestri o se non fu lui a consigliarli alla questura di Torino.