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Trascrizione

§ L’assedio di Firenze del 1529-30. Rappresenta la conclusione della lotta tra fase corporativa-economica della storia di Firenze e Stato moderno (relativamente). Le polemiche tra gli storici a proposito del significato dell’assedio (cfr. polemica tra Antonio Panella e Aldo Valori, conclusa con la capitolazione scientifica del Valori, nel «Marzocco» e la sua meschina «vendetta» giornalistica nella «Critica Fascista»: della polemica accennerò in seguito) dipendono dal non saper apprezzare queste due fasi e ciò per la retorica sul Comune medioevale: che Maramaldo possa essere stato rappresentante del progresso storico e Ferrucci storicamente un retrivo, può spiacere moralmente, ma storicamente può e deve essere sostenuto.